Perchè scegliere le vacanze in hotel a Jesolo : perchè Jesolo offre 5 cose da fare assolutamente. Perchè scegliere Jesolo come meta delle vacanze al mare? Basterebbero come validi motivi i 15 km di spiaggia attrezzata, il mare pulito che degrada dolcemente per il suo fondo sabbioso e i servizi offerti dagli hotels a Jesolo . Gli alberghi del nostro litorale ogni anno si migliorano, affrontano ristrutturazioni e si adeguano ai nuovi trend del turismo. Jesolo è una meta perfetta per le vacanze di tutti, dalla famiglie con bimbi ai giovani. Jesolo è una spiaggia che può soddisfare i gusti e le esigenze del turismo senza limiti di età, né di provenienza.
La ricettività del nostro lido è una ricettività a portata di tutte le tasche, dato che gli alberghi offrono servizi e prezzi adatti a tutti i portafogli. Non scordiamoci della bandiera blu riconosciuta alla nostra spiaggia per parecchi anni consecutivi. Una vacanza a Jesolo non è però solo mare. Se necessitate spezzare la vita da spiaggia, avrete possibilità di dedicarvi ad escursioni e gite indimenticabili
Vacanze in hotel a Jesolo: 5 gite da fare assolutamente
Se siete tipi dinamici e curiosi, Jesolo vi offre mille possibilità di interrompere la vita da spiaggia. Se la Vostra filosofia è ‘non sempre e solo mare’, avrete la possibilità di esplorare il territorio e di impegnare le giornate fra cultura, natura e divertimento.
Il primo suggerimento è di visitare Venezia : solo 45 minuti di battello vi separano dalla magica Venezia oppure 45 km nel caso) voleste spostarvi in auto o bus. Se non avete mai visitato la Serenissima sarebbe d’obbligo concedersi una giornata per gironzolare fra calli e campi alla ricerca delle attrattive più note della città. Ma provate pure a perdervi per scoprire angoli sconosciuti dal sapore vero e genuino. Gli hotels vi aiuteranno a raggiungere la città e noi all’Hotel Torino diamo anche consigli su qualche localino tipico ( i bàcari) dove bersi la classica ‘ombra de vin’ e gustarsi il ‘ cicchetto’.
Il secondo suggerimento è la visita delle isole della laguna. Partendo da Treporti avrete il battello che Vi porta direttamente a Murano, Burano ed eventualmente Torcello. Potete raggiungere Treporti sia in bus che in auto. Murano, Burano e Torcello sono isolette meravigliose che vivono una vita lontana dal caos, perse in un tempo che profuma di passato e lento scorrere della vita. Sono un ‘armonia di bellezza con la laguna che le abbraccia. Burano è nota per le case colorate che riempiono gli occhi e il cuore e per i merletti. Murano è famosa per le vetrerie e la maestrìa dei maestri vetrai . Torcello Vi porterà in un’atmosferamagica ricca di storia, una storia portata avanti dai sui dieciventi abitanti.
Il terzo suggerimento è di dedicarvi ai parchi divertimento di Jesolo: Jesolo è molto nota per il Caribe Bay, il parco acquatico che è garanzia di una giornata di divertimento ed allegria. Un’isola caraibica con sabbia bianca, palme, scivoli d’acqua e punti ristoro. Sarà un divertimento a 360 gradi. Non dimentichiamo lo Sea Life, l’acquario di Jesolo con le sue vasche interattive, gli squali, i pesci della Laguna veneta. I bimbi impazziranno! Se non dovesse bastare, ricordiamo il Tropicarium il parco che vanta anche animali tropicali, un acquario e la mostra dei predatori. Per i piccolissimi il Gommapiuma, il parco giochi tagliato e cucito su misura dei più piccoli con musiche di loro gradimento e tantissimi giochi gonfiabili.
Il quarto suggerimento è di visitare Caorle. Caorle è un nostro competitor, in quanto località turistico balneare proprio come Jesolo. Ma non ce la sentiamo di non nominare il paese di Caorle che ricorda un pochino le isole della laguna veneta. Il suo centro storico è una perla ben tenuta, con le case colorate in stile leggermente veneziano . I casoni, le case in legno dei pescatori Vi aspetteranno come punti di ristoro per il pescato del giorno. Un sapore antico che non mancherà di incantare.
Il quinto suggerimento è la visita di Jesolo e dei dintorni usando le biciclette. Noi dell’Hotel Torino, ma oramai quasi tutti gli hotels a Jesolo, offrono ai loro Ospiti il noleggio biciclette ad uso gratuito. La città di Jesolo ha sviluppato il progetto Jesolo Ambient Bike con oramai 12 piste ciclabili che coprono più di 500 km. Troverete percorsi per tutti i gusti. I più arditi potranno anche trascorrere una giornata scorrazzando per Lio Piccolo, una lingua di terra che corre fra la laguna che si trova però a Ca’ Savio. Con la bici è raggiungibile, ma ci vuole allenamento. L’impatto sarà grandioso: Vi perderete in un tempo senza tempo, in un luogo sospeso fra acqua, cielo e terra.
Che cosa aspettate? Approfittate anche del fatto che, in questo periodo difficile a causa del Covid-19, molti degli hotels non chiedono nemmeno gli acconti. Scegliete le vacanze in hotel a Jesolo e le 5 cose da fare assolutamente per trascorrere giorni allegri e spensierati. Questo è un altro motivo per scegliere di trascorrere le vacanze in hotel a Jesolo. Prenotate il vostro relax negli hotels a Jesolo e il vostro divertimento qui, la spiaggia italiana per eccellenza

Autore: mediacy
CORONAVIRUS: PRENOTA SENZA ACCONTO LA TUA VACANZA PROTETTA.
Il coronavirus quest’inverno sta attanagliando il nostro Paese, e il Mondo intero. Noi hotel a Jesolo non neghiamo di essere altamente preoccupati per la Salute, per il lavoro e per l’economia tutta. La preoccupazione è globale, non è solo degli alberghi a Jesolo Lido.
Mentre per Venezia si è trattato di chiudere gran parte delle strutture recettive, per Jesolo ci troviamo in una situazione ugualmente grave e difficile da gestire per svariati motivi
Di solito in questo periodo gli hotels a Jesolo iniziano a fare colloqui e a stabilire un piano di assunzioni, nonché la fatidica data di apertura. Quest’anno fatichiamo a fare colloqui, ma soprattutto non riusciamo a dare una risposta sulla data di inizio del lavoro. Siamo nel caos più totale e non sappiamo dare risposte, né sicurezze a chi dovrà lavorare con noi.
Ricevendo cancellazioni non tanto per la stagione al momento, ma per aprile e maggio, non capiamo quanto personale eventualmente dovremmo andare ad assumere . Non sappiamo, né possiamo sapere se la stagione si riprenderà completamente. Inizieremo probabilmente a scartamento ridotto per poi eventualmente assumere last minute
Ci sarà forse quest’estate la paura di viaggiare, soprattutto da e verso l’estero in quanto l’Italia sta affrontando ora probabilmente il suo picco di contagi per poi, a rigor di logica, andare a diminuire. Per il resto d’Europa staremo invece a vedere. Forse gli italiani si fideranno più di noi, in quanto se la nostra emergenza
In questa situazione di caos, noi Hotel Torino, hotel 3 stelle a Jesolo permettiamo ora di prenotare senza dover versare un acconto prima che la situazione sia risolta e tutti ci sentiamo al sicuro. Insieme , posticipando la data se necessario anche più volte, ci sentiremo con chi prenota in questo periodo per la vacanza a Jesolo, per decidere quando sia il momento più opportuno per versare un’eventuale acconto. Acconto che comunque mai chiediamo ai nostri clienti abituali
Quest’inverno ci sta mettendo a dura prova, sta tirando le nostre corde, e quest’estate, avremo bisogno di una sosta e se i tempi saranno maturi Vi invitiamo a godere il mare, il sole e la buona cucina italiana
L’importanza della colazione in albergo, b&b a Jesolo Lido
Noi dell’Hotel Torino, b&b a Jesolo Lido, ogni anno pensiamo a come rinnovarci , a come crescere e migliorare per poter soddisfare sempre di più le esigenze e necessità dei nostri Ospiti. In quest’ottica, oltre a continue ristrutturazioni degli interni, lavoriamo sui servizi e sul cibo puntando sulle novità ed aggiornamenti.
In quest’ottica ci siamo ben resi conto che uno dei pasti fondamentali in albergo è proprio la colazione. La colazione in vacanza o comunque quando si è in albergo, b&b è fondamentale per ben quattro motivi ben precisi:
A casa spesso non si ha tutto il tempo per fare colazione, perché la colazione va preparata oltre che consumata. Vorrei ben vedere le mamme preparare tutti i giorni un buffet per la famiglia a colazione ! Inoltre i tempi sono sempre più stretti e spesso la colazione diventa un pasto molto frettoloso. Quando ci si trova in albergo, con un bel buffet ricco e pronto, come si può resistere? Non si deve resistere, anzi, è un peccato mortale resistere
La colazione è forse il pasto più importante della giornata, il pasto che ci dà la carica, che risveglia il nostro corpo e la nostra mente, nonché i nostri sensi dopo le molte o poche ore di sonno. Mangiare bene a colazione significa avere lo sprint e l’energia giusta per affrontare la giornata .
A colazione i peccati di gola sono perdonati, perché abbiamo difronte tutta la giornata per smaltire le calorie. C’è una sensazione diversa nella colazione rispetto a quella del cibo nel corso della giornata, è una specie di cibo privo di sensi di colpa. Ed in vacanza fra il relax, il tempo libero, il trovare tutto pronto, e l’indulgenza che si pone sulle calorie ingerite a colazione, rende la colazione LA REGINA dei pasti in hotel
Fare colazione insieme in vacanza è quasi un rito, sia che l’Ospite sia una coppia o una famiglia. Spesso nel quotidiano si fatica a stare tutti insieme il mattino e , lo leggiamo negli occhi delle famiglie o delle coppie che lo stare insieme, scegliere insieme dal buffet, raccogliersi tutti insieme al tavolo della colazione concedendosi tutto il tempo che si vuole, è un momento molto apprezzato che rende la colazione un ‘esperienza che segna il ricordo della vacanza,
La colazione è spesso l’ultimo pasto che si consuma in albergo prima della partenza, quindi il pasto che viene più ricordato, il pasto che da il LA al ricordo e all’impressione della vacanza. Ed infatti, le colazioni, sono i pasti più menzionati nei giudizi lasciati sugli hotels
A fronte di queste considerazioni, la nostra colazione cerca di spaziare dal dolce al salato, dai piatti caldi ai piatti freddi non dimenticando la varietà. Una varietà che ogni estate viene rivalutata aggiungendo novità. Novità che vengono aggiunte ascoltando attentamente le esigenze dei nostri Ospiti o aggiornandoci con corsi o internet. Per il 2020, stessa spiaggia, stesso mare, stesso Hotel …. ma novità a colazione che Vi regalerà sempre maggior varietà.Vi aspettiamo
Perchè la colazione deve essere abbondante in hotel, B&B Jesolo
Per gli hotels , B&B a Jesolo Lido, la colazione deve essere molto curata, e deve offrire molta varietà. Vi chiederete il perché di tale affermazione , ma la risposta è molto semplice: perché la vacanza in B&B , hotel a Jesolo Lido di solito non si limita ad una sola notte, ma è una vacanza più lunga. E svegliarsi ogni mattina, raggiungere la sala colazioni, e vedere le solite tre misere cosucce, sinceramente non è un bel buongiorno.Difronte ad una vacanza di più notti, gli alberghi, bb a Jesolo debbono dare la possibilità di scegliere ogni giorno qualcosa di diverso.La colazione è un momento cruciale della giornata , una coccola mattutina, è il ‘la’ della giornata, soprattutto in vacanza quando si ha il tempo di fermarsi a fare colazione, di gustarsela con calma e concedersi con calma l’energia del mattino. In questo caso bisogna distinguere fra cliente Italiano e cliente straniero:
CLIENTE ITALIANO :L’italiano spesso, nella vita di tutti i giorni, si concede una colazione veloce al bar, ecco perché la vacanza è il momento in cui vuole far colazione, il momento in cui non c’è fretta, il momento in cui sperimenta, assaggia, gusta, prova . Ma trovarsi la mattina con un buffet poco vario, con pochissima scelta non è certamente quanto ci si aspetta in ferie. Ed ecco che in ferie l’Italiano ‘ci prova’ , sperimenta il salato, sperimenta l’omeletta, si lancia sugli affettati, sui toasts o sperimenta nuovi dolcetti. Perché negare questo test mattutino? E perché negare un test mattutino diverso ogni mattina ? Ad un B&B, hotel a Jesolo non costa nulla di più, perché sappiamo che la varietà non comporta un grosso dispendio monetario in più, ma solo una soddisfazione in pèiù per il cliente
CLIENTE STRANIERO : Lo straniero esige invece una colazione molto ricca ed abbondante, perché spesso lo straniero fa della colazione il pasto principale e fargli mancare il Suo pasto principale significa deluderlo e farlo andare via completamente insoddisfatto.
Ed ecco perché che le colazioni a buffets si stanno sempre più ingrandendo, si stanno diversificando, si stanno reinventando e rinnovando di anno in anno…varietà, abbondanza e salute per un buongiorno degno di una vera vacanza!
Hotel Torino Bed & Breakfast a Jesolo
Noi dell’Hotel Torino,in questa fase invernale, stiamo facendo delle considerazioni , essendo conosciuti spesso in modo diverso da un bb , ma l’Hotel Torino è anche un bed & breakfast a Jesolo . Come servizio di bb a Jesolo Lido non crediamo ci manchi nulla , anzi, stiamo dando sempre più spazio e luce alla colazione. Essere un bed and breakfast significa puntare sulla colazione e noi sempre abbiamo puntato sulla colazione come un momento importante, se non fondamentale ed unico della giornata del nostro Ospite.La prima colazione predispone favorevolmente il cliente e gli permette di iniziare bene e la giornata sentendosi coccolato e concedendosi il tempo e tutte le prelibatezze che non si concede nella vita di tutti i giorni. La colazione inoltre spesso rappresenta l’ultimo pasto consumato all’interno dell’hotel prima della partenza, è quindi come un addio di qualità, l’ultimo ricordo dell’hotel .
Il nostro concept breakfast oramai si è evoluto negli anni ed è ancora in costante evoluzione come il turismo sempre più globale, includendo un’ampissima scelta di dolce, ma anche un’ampia scelta fra le pietanze salate. Alla luce del nuovo turismo abbiamo ampliato la scelta dei piatti salati con salumi che cercano di incontrare i gusti di tutti andando ben oltre al solito salame prosciutto e formaggio che oramai entrano nella storia del vintage anche se del ‘must be’. Oltre a salame e prosciutto, abbiamo dato spazio alla mortadella, al tacchino, al manzo per chi vuole variare , per chi preferisce il light .Sempre attenti alle richieste del Turista abbiamo inglobato nel nostro buffet le verdure crude come cetrioli, peperoni e pomodori, molto apprezzati da una fetta di stranieri che ama un concetto di colazione brunch.
Il reparto dolce è stato potenziato e reso più goloso con cereali più gustosi e vari, ma anche con una più ampia scelta di brioches che includono anche le brioches per celiaci, o la linea noci e mele per vegani , oltre che i gusti classici che comunque fanno da padroni. Fra plum cakes, crostate, ciambelle, brioches, krapfen, waffles , biscotti e chi più ne ha più ne metta, il ‘sweet corner’ l’angolo dolce della nostra colazione ha acquisito uno spessore importante , senza scordare la possibilità dei waffles aggiunti dallo scorso anno.Chi si ferma è perduto, e quindi, dopo aver dato anche più scelta nel latte, per il prossimo anno ci stiamo già facendo delle domande e perciò, spulciando nel web, ci siamo letti una lista di cosa si dovrebbe avere in un buffet degno di un b&b di media categoria e non ci pare di essere così lontani dai requisiti che qui sotto copiamo ed incolliamo
Per quanto riguarda l’offerta gastronomica, un buffet di medie dimensioni dovrebbe offrire:– latte fresco o UHT, soia e riso (senza lattosio)– caffè espresso e d’orzo, caffellatte, cioccolata, cappuccino– tè e succhi di frutta, spremute– pane di vario tipo: panini assortiti di vari gusti e formati, es. di segale, ai cereali, all’uvetta, integrali e senza glutine– focaccia farcita & panini farciti, hamburger– fette biscottate, gallette e cracker– biscotti (almeno tre o quattro tipologie)– cereali con o senza frutta disidratata, muesli naturali o croccanti– brioche vuote, crema, cioccolata e confetture: brioche salate farcite– torte e crostate– frutta fresca di stagione a fette (pulita): ananas, fragole, ciliegie, kiwi, melone, arancio e pompelmo rosa, albicocche, frutti di bosco– yogurt: magro, bianco, frutta monodose da 125g.– miele monodose– confetture di vari gusti– creme spalmabili al cacao– burrini, philadelphia e creme al formaggio spalmabili– affettati misti: salame, prosciutto cotto, prosciutto crudo, bresaola– tagliere di formaggi: bufala, taleggio, pecorino semi-stagionato, formaggio stagionato, formaggio sardo– uova e omelette: al tegamino, sode, strapazzate con patate, cipolla, bacon, formaggio e prosciutto cottoPer una clientela più esigenti e per stare al passo con le nuove abitudini ed intolleranze alimentari, sarebbe opportuno integrare il buffet più tradizionale con alcuni prodotti diversi, per esempio:– prodotti di provenienza biologica– prodotti senza glutine, senza lattosio, senza uova (per bambini)– cibi dietetici e salutistici- frutta esotica
Sulla base di questi suggerimenti stiamo pensando di inserire altre qualità di formaggio per il quale forse non diamo scelta sufficiente , magari della feta greca e dei formaggi spalmabili monodose, dei filoni di pane fresco con cereali che il cliente può affettarsi da solo e delle brioches salate consci che la colazione è sempre più uno dei valori aggiunti di un buon hotel.
Colazione, Breakfast, Pétite Déjeuner, Desayuno, o Frühstück, la colazione è uno dei momenti più attesi e graditi di una vacanza, ed anche spesso l’ultimo servizio che saluta il cliente alla fine della Sua vacanza. E i Bed and breakfast oramai sono anche a Jesolo delle realtà sempre più presenti e ricercate
Pasta e fagioli alla veneta:uno dei must dei nostri menù per la pensione completa a Jesolo
La nostra cucina veneta è una cucina tradizionale, fatta di ingredienti poveri, semplici, ma decisamente genuini. Noi dell’Hotel Torino, in qualità di hotel in pensione completa a Jesolo, scegliamo sempre molto attentamente i piatti da inserire nel nostro menù. Menù che viene variato annualmente eliminando piatti che non sono stati molto gettonati dalle scelte dei nostri clienti sostituendoli con novità.
Uno dei piatti che comunque resta fisso fin dalla nostra apertura è la pasta e fasioi, ciè la pasta e fagioli alla veneta, la zuppa di fagioli della nostra tradizione. La pasta e fasioi è così gettonata che spesso siamo costretti ad inserirla più volte fra le scelte del menù.Per la pasta e fagioli classica servono:
Fagioli borlotti o fagioli di Lamon (paesino del bellunese che è rinomato per la produzione di fagioli molto saporiti)
Sedano, carota, cipolla, rosmarino, porro bianco (suggerisce il nostro chef per un gusto extra)e uno spicchio d’aglio per il trito
Pasta tipo maltagliati o ditalini
Pancetta sgrassata e lardo di maiale
Parmigiano grattugiato
Brodo vegetale
Sale e Pepe q.b
Preparazione:
Mettere i fagioli in acqua fredda per una notte
Fare un trito di sedano,carota,cipolla, porro , aglio e aghi di rosmarino e rosolare il tutto con olio unendo la pancetta sgrassata e pochissimo lardo pestato. Una volta scolati i fagioli debbono essere uniti al soffritto per pochi minuti per farli insaporire
Se volete rendere la pasta e fagioli ancor più cremosa, aggiungete qualche patata tagliata a pezzettini piccolissimi, e versate il tutto in brodo vegetale salato e pepato q.b con qualche foglia di alloro portando ad ebollizione e cuocendo per due ore a recipiente coperto. Verso fine cottura versare la pasta in base ai suoi tempi di cottura
Per rendere il tutto più cremoso, prelevate a fine cottura una parte dei fagioli e passateli al passaverdure per poi riversarli nella zuppa
Da servire con un filo di olio e parmigiano
Difficile risalire alle origini della pasta e fagioli e molte regioni italiane si accampano il merito. Per certo in Italia questo piatto non ha origini antecedenti al 1530, anno di importazione del fagiolo dall’America e da lì molte regioni ne hanno fatto un piatto must della loro tradizione, soprattutto Veneto e Toscana. La pasta e fagioli è diventata il piatto dei contadini e dei braccianti che avevavo a disposizione ciò che coltivavano e in Veneto la si preparava in autunno, tempo in cui si ammazzava il maiale di cui si usavano le cotiche per insaporire il piatto.
In realtà la pasta e fagioli sembrerebbe essere nata già nell’antica Roma . I fagioli usati però non erano gli stessi che dopo l’importazione dall’America, infatti i legionari dell’antica Roma mangiavano tutti i giorni nei loro accampamenti una scodella di cereali o una zuppa di ‘simil’ fagioli per l’apporto proteico e pure nelle locande dell’antica Roma c’era questa consuetudine .
Un piatto ricco, semplice ma che possiamo definire, per la vastità della sua diffusione, il piatto nazionale italiano!
Cosa significa essere un hotel 3 stelle a Jesolo
Essere un hotel 3 stelle a Jesolo vuol dire essere il cuore delle strutture turistiche della città, dato che gli hotels tre stelle di gran lunga i più diffusi fra tutte le categorie. Jesolo è infatti una spiaggia nata da pensioncine, da piccoli hotels famigliari che, con il tempo e con la città, si sono evoluti ed hanno fatto un gran cambiamento.
Le pensioncine di una volta sono solo un pallido ricordo, oggi Jesolo offre una vasta gamma di strutture turistiche arrivando persino a coprire i bisogni di chi esige gli hotels a 5 stelle.
Essere però un hotel tre stelle significa essre il cvuore pulsante della nostra città, significa essre fra gli alberghi che inglobano una gran parte del turismo, sia che si tratti di turismo famigliare che di turismo giovanile o di coppia.
E per stare al passo con i tempi, gli hotels a tre stelle hanno aumentato lo standard dei servizi offerti: colazioni a buffet molto ricche anche con tutto il reparto ‘salato’ caldo e freddo tanto amato dai popoli stranieri, menù molto vari e ricchissimi buffet di antipasti e verdure. E per stare al passo con la loro fetta di clientela più ampia, la famiglia, sono stati creati menù, dolci, servizi di culle e seggioloni e non solo ad hoc per i bimbi.
Oramai lo standard dell’hotel tre stelle medio a Jesolo è uno standard molto elevato, fatto di cura per i particolari, di attenzione ai clienti, di risposte concrete alle esigenze dei turisti, con wi fi, biciclette, parcheggi e spiaggia privata tutti inclusi di solito nelle rette giornaliere. Un amore per il turismo che è diventato professione seria ed attenta alle richieste di una clientela in continua crescita e in continuo sviluppo
Hotel 3 stelle in pensione completa: ricetta del baccalà alla vicentina
Da hotel 3 stelle a Jesolo in pensione completa, ogni anno, ci troviamo a dover decidere i menù per la stagione estiva. Ogni anno partiamo dalla base dei menù della stagione precedente , vediamo cosa è stato meno gradito per evenutlamente variare . Ogni anno ci troviamo a pensare al baccalà, ma a non inserirlo nella scelta in quanto, se fatto bene, richiede una lavorazione molto lunga.Per farci perdonare, abbiamo pensato di regalarVi la ricetta secondo la più vera tradizione veneta, e per la precisione vicentina, in quanto, il vero baccalà è alla vicentina !
Il baccalà , essendo un pesce stopposo e legnoso, va messo a bagno in acqua fredda per tre o quattro giorni e l’acqua va cambiata almeno due volte al giorno, ma in realtà il giusto sarebbe ogni circa 4 ore. Se si compra già bagnato, si rischia che il tutto sia stato fatto in modo grossolano, andando a compromettere la riuscita del piatto. Resta comunque il re della cucina vicentina, che, con una maestrìa unica, ha saputo dargli una dignità di gusto forte ed unico . E per sapere la vera ricetta, ho chiesto alla mamma vicentina di una mia amica, perché i vicentini vecchio stampo ancora mantengono nel cuore ed osservano le regole della loro ricetta tradizionale
Ingredienti per 12 persone
Kg 1 di stoccafisso secco
300 gr di cipolle dorate
12 litro olio extra vergine d’oliva
Burro circa 100 gr
12 lt latte fresco, meglio se intero
Un po’ di farina bianca
3 5 filetti acciughe sotto sale tritate
Prezzemolo tritato
1 spicchio d’aglio
80100 gr formaggio grana grattugiato
1 bicchiere abbondante di vino ianco
Sale e pepe q.b
Preparazione
Dopo il lungo ‘bagno’ il pesce va tagliato per lungo , si tolgono lisca e spine e tagliato poi a pezzetti, quei pezzetti che vanno infarinati.
Scaldate un tegame con un po’ di olio e burro, lo spicchio d’aglio, affettate le cipolle e fatele rosolare aggiungendo anche il vino bianco , aggiungete le sarde spezzettate e il prezzemolo
Prendete una pirofila, mettete nel fondo un po’ di soffritto, e versate i pezzi di baccalà infarinati , copriteli con tutto il soffritto che avanza, con il formaggio grattugiato e il latte e cospargi di sale e pepe a discrezione.
La cottura richiede 4 ore a fuoco lento, senza mai mescolare il composto, ma ruotando dolcemente la pirofila. Se si aumenta l’intensità del fuoco i tempi di cottura si dimezzano, ma il tutto va a discapito del gusto più vero del baccalà che deve la sua morbidezza e il riuscire ad amalgamare gusti così forti proprio grazie a questa cottura che i vicentini chiamano ‘pipare’
Ma sapete come lo stoccafisso o merluzzo essicato e salato è giunto a noi? Si deve sempre risalire ai tempi della Repubblica Serenissima quando nel 1431 il mercante Piero Querini andò per mare per traffici e in cerca di fortuna. Arrivò a Creta per comperare spezie, legni e cotone per poi dirigersi verso le Fiandre e vendere il tutto. Il mare gli diede contro e la nave di Pietro fece naufragio. Dopo giorni su un’isoletta deserta, i naufraghi furono aiutati da abitanti di un’isola vicina che li nutrirono con Stockfis, il merluzzo essicato sotto sale. Stockfis genera il nome stoccafisso, o alla veneziana baccalà , che è il merluzzo sotto sale. Pietro e i suoi uomini ritornarono a Venezia portando il loro ‘salvatore’ : lo stoccafisso!
Bella la storia, bello capire come certi cibi che oggi sono comuni e presi per scontati sulle nostre tavole, in realtà sono arrivati a noi grazie a peripezie di grandi uomini coraggiosi.
Buon appetito a tutti!
Le frittelle dell’ Hotel Torino, hotel in pensione completa a Jesolo
Siamo in odore di Carnevale, anzi, siamo in profumo di Carnevale e per noi dell’Hotel Torino che offriamo la pensione completa a Jesolo, fondamentale è condividere alcune delle ricette dei dolci carnevaleschi, secondo i consigli del nostro Chef Gigi.
Il Veneto, e più di tutti Venezia, è una delle Patrie del Carnevale , ed è anche una delle Terre che più sforna dolci a Carnevale, perché fra una maschera e l’altra, fra una bauta e l’altra, fra un carro allegorico e l’altro, ben ci sta una sosta in una pasticceria per un the caldo, un vin brulè e una frittella.
Noi vogliamo onorare la frittella veneziana classica, perché oggi oramai le frittelle si trovano anche e soprattutto ripiene con crema, cioccolato, nutella vera e propria, zabajone, ma l’origine è la frittella veneziana, quella con uvetta e spesso anche con pinoli. ‘Ea friotoea’ , cioè la frittella come viene chiamata in veneziano è il dolce indiscusso del Carnevale, e il dolce sovrano della repubblica Serenissima, preparate in starda dai ‘fritoleri’ in baracchini di legno, così amati ed importanti che arrivano a unirsi in corporazione o associazione.
Le origini della frittella risalgono persino al Trecento, anche se si trova pure una ricetta rinascimentale. Pensate che le pasticcerie più serie, a Venezia , ma pure a Jesolo o in terraferma in generale, preparano le frittelle solo ed esclusivamente a Carnevale !
Abbiamo chiesto al nostro Chef la ricetta e, anche se l’albergo è chiuso, di portarcene un pochine fatte da lui ed ecco qui la Sua ricetta:
Ingredienti per circa 25 frittelle grandi
1 uovo intero non freddo
160 grammi di uvetta e pinoli
50 grammi di zucchero
40 grammi di burro a temperatura ambiente, ma morbido
17 grammi di lievito di birra
la buccia di un limone
se volete aggiungere all’impasto un goccio di grappa o rum, osate pure, per dare quel sapore extra, quel tocco in più
Preparazione
-Intiepidite e stemperate il lievito in alcuni cucchiai di latte tiepido e versatelo nel resto del latte e preparate il burro a pezzetti.
Impastate bene farina,uova e buccia di limone grattugiata e create una piramide con buco centrale dove andrete a versare il lievito , il latte, l’uovo e il burro spezzettato , la grappa o rum se volete e impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo
Unite uvetta e pinoli e impastate ancora per un pochino fino a dare omogeneità al tutto. Notate bene che l’impasto, suggerisce il nostro Chef, deve esserer un pochino ‘colloso’
Versate in una terrina , copritela con pellicola trasparente e mettete il tutto in forno spento per un’oretta anche scarsa con luce accesa per creare una specie di tepore, che non sia caldo
Ed ora è arrivato il momento di friggere:noi in hotel usiamo il pallottolliere dei gelati per creare palline di dimensioni precise, ma nulla Vi vieta di usare le mani. Versate le palline d’impasto nell’olio a 160170° e friggetele, estraendole solo quando sono abbastanza scure e belle tonde
Una volta fritte, posatele su carta assorbente e fatele rotolare gioconde sullo zucchero semolato. Alcuni usano lo zucchero a velo , ma a noi piace la ricetta più antica che vuole lo zucchero semolato
Un dolce, una tradizione, una storia antica di ‘fritoleri’ che con il loro gembiule bianco e il vasetto bucherellato per gettare lo zucchero sulle frittelle, ci porta indietro nel tempo, nel tempo della Serenissima che di tutto faceva per cercare il piacere oltre che il potere, e cosa di più piacevole di una ‘fritoea’? Solo due ‘fritoe’!
Sette buoni motivi per scegliere Jesolo a Carnevale
Vi chiederete perché Vi consiglio il carnevale a Jesolo, dato che le Patrie del carnevale sono Venezia, o Viareggio o Rio. Bene, non sono impazzita, semplicemente Vi consiglio un’alternativa interessante e una proposta di weekend diverso e vario.
Jesolo , di certo, permette di trovare alberghi decisamente economici rispetto a Venezia. La città lagunare spara alto nei weekend di carnevale, perché è un periodo di altissima stagione e di bombardamenti di richieste. Considerando che Jesolo offre hotels aperti anche in inverno, riscaldati, di buona od ottima qualità, perché non considerare di avvicinarsi a Venezia senza dover spendere un capitale?
Jesolo è un punto di partenza decisamente comodo per raggiungere Venezia , dato che fra bus e motonave impiegate circa 45 minuti per arrivare a 200 metri da Piazza san Marco da dove può partire il Vostro tour carnevalesco nella magica Venezia
Jesolo d’inverno non è una città di fantasmi, ma una città che vive e che è pronta ad accoglierVi con negozi, centri commerciali, ristoranti, pubs, e molti dei locali notturni che animano la movida estiva sono aperti anche d’inverno, oppure nei weekends d’inverno. Qui non Vi mancherà nulla : né da dormire, né da mangiare, né da divertirsi
Jesolo offre la Sua natura, il mare e le passeggiate al mare, lo jogging, il nordic walking oppure un giro in bicicletta lungo le piste ciclabili , ovvio, se il tempo Ve lo concede, ma di solito ci si può togliere questo sfizio anche d’inverno senza grandi difficoltà. Il mare d’inverno regala emozioni diverse, emozioni dai colori pastello, ma sempre emozioni sono. Credetemi, e a prova, controllate la nostra pagina facebook dove spesso pubblichiamo foto del nostro mare in questa stagione : uno spettacolo unico addolcito da un silenzio decisamente rilassante
Come alternative avrete lo Sea Life, aperto anche d’inverno, o il Tropicarium con la mostra di squali e farfalle, se proprio il mare e le feste di carnevale non vi bastano
I locali più inn di Jesolo, dal Muretto al Marina Club, ma non solo, ogni carnevale organizzano grandi serate a tema, vere e proprie kermesse musicali con i migliori dj o con feste in maschera
Jesolo offre un Suo programma di Carnevale decisamente interessante , anche, se , di certo, non si pone in concorrenza a Venezia :
-Partiamo dall’ undici febbraio con la festa di carnevale a Cortellazzo, il paesino di pescatori che si trova ai margini della pineta di Jesolo, con la sfilata di carri , intrattenimenti per i bimbi, musica, frittelle e the caldo, ma , se arrivate per questo weekend troverete ancora aperti la Jesolo on ice, la pista di pattinaggio sul ghiaccio in Piazza Mazzini e il mitico Presepe di Sabbia con il tema dell’esilio
-Nel weekend successivo, quello del 24, 25 e 26 febbraio si passa alla festa a Jesolo Paese con lo urban street food, bancarelle di cibo tipico del veneto, ma anche con i dolci tipici della tradizione del carnevale
-L’ultimo weekend invece l’allegro carrozzone del carnevale Vi aspetterà al Parco Grifone , nella zona di Piazza Milano
-E come ogni anno, qui a Jesolo, il Carnevale si festeggia oltre la Sua data di chiusura ufficiale , infatti tutti i carri allegorici delle zone limitrofe che hanno animato i carnevali e le sfilate in tour , il 5 marzo si riuniranno a Jesolo con una parata d’eccezione , fra coriandoli, musica e tantissimo divertimento . Sarà una parata allegra, ricca di carri di alto livello che Vi lasceranno a bocca aperta . Un modo per allungare il clima festoso del carnevale, un modo per giustificare gli sgarri alla dieta con i dolci di carnevale, un modo per riunirci tutti sulla Via Bafile e ballare insieme a chi anima i carri .
E quando avete freddo, riscaldatevi in uno dei tanti bar o pasticcerie che Vi aspettano con bevande calde, vin brulè e le frittelle ripiene o classiche o quelli che noi in veneto chiamiamo i crostoli , le bugie.
Cosa c’è di più bello del Carnevale? Dell’allegria, della possibilità di mascherarsi e di sentirsi qualcun altro , di mangiarsi i dolci, pensando che la dieta inizierà con la Quaresima ? Vi aspettiamo a Jesolo !